lunedì 5 maggio 2008

Il punto sulla serie B

La 38.ma giornata di serie B non propone scontri diretti per la promozione in A, ma obbliga a vincere le prime 4 della classe. Chievo, Bologna, Albinoleffe e Lecce, racchiuse in 5 punti, sono obbligate a vincere perché tutte puntano alla promozione diretta.

La capolista gioca a La Spezia, contro uno Spezia a cui farebbe comodo strappare almeno un pareggio.

Gli emiliani attendono in casa il Vicenza rigenerato dai goal di Zampagna. Non vincono da tre turni, 2 pareggi e una sconfitta a Bergamo, troppi per un Bologna che ora si ritrova quarto.

I seriani, reduci dalla vittoria con il Bologna, sono impegnati in trasferta contro un Piacenza quasi salvo, ma che non attraversa un buon momento di forma.

I salentini giocano in casa contro il Mantova che non chiede più niente al campionato. I giallorossi però non sono sempre brillanti.

Per ciò che riguarda la zona bassa della classifica, l'ultima della classe Cesena va a visitare la ciociaria, avversario il Frosinone. I romagnoli hanno quasi spento la speranza di salvezza, una vittoria potrebbe ancora tenerla accesa.

Il Ravenna ospita il Messina in netta ripresa, 2 vittorie e un pareggio dopo 3 sconfitte consecutive. Non sarà facile per il Ravenna festeggiare una vittoria, necessaria per avvicinare i playout.

L' Avellino per sperare nella salvezza deve vincere contro il Pisa reduce da 6 pareggi consecutivi .

Il Treviso ospita il Grosseto che ormai vince anche fuori casa e ha tolto lo zero dalla casella vittorie in trasferta. Sfida inedita, non ci sono precedenti tra le due squadre.

Quadro completo:

Ascoli - Bari
Avellino - Pisa
Bologna - Vicenza
Chievo - Spezia
Frosinone - Cesena
Lecce - Mantova
Modena - Brescia
Piacenza - Albinoleffe
Ravenna - Messina
Rimini - Triestina
Treviso - Grosseto

Carmelo Molfetta

La discussione del Lunedì

panucciSerie A ricca di emozioni, stravolta tutta la classica.

L' Inter ha perso il derby per due reti a uno e la Roma  ha saputo approfittarne imponendosi contro la Sampdoria con un perentorio, ma bugiardo, 3 a 0. I giallorossi ora sono a 3 punti dalla squadra di Mancini e alimentano ancora speranze scudetto, per la verità molto frivole, all'Inter basterà vincere la prossima gara e sarà scudetto. Quindi solo festa rimandata. Il Milan ora si porta al quarto posto con un punto in più della Fiorentina.

La Juventus inaspettatamente cade a Siena, comunque anche una vittoria non sarebbe più servita a raggiungere la Roma.

Settimana nera per la Fiorentina, dopo aver perso la finale ora perde anche il quarto posto, conseguenza della sconfitta a Cagliari.

Cambio anche nella zona Uefa, l' Udinese ha vinto una rocambolesca partita a Empoli e scavalca i blucerchiati.

In coda hanno vinto Parma, Reggina e Torino, ma non sono ancora fuori dal risucchio serie B. Battute rispettivamente  Genoa, Catania e Empoli.

Nessun verdetto, tutto rimandato. 

Carmelo Molfetta

Rossi c’è… di nuovo

Rossi torna a recitare da protagonista nella quarta prova del mondiale, teatro il Gp di Cina. Il dottore non assaporava il podio più alto dal 2007 in Portogallo. Lo seguono Pedrosa e molto più staccato Stoner.

Valentino parte in prima fila ma perde subito una posizione superato da Stoner.Al terzo gito il quartetto di testa è formato da Pedrosa, Rossi, Stoner ed Edwards. Il pesarese tallona costantemente l'apri pista Pedrosa e riesce a prendersi il primo posto già al quinto giro. Mette tutti in fila e riesce a starli dietro il solo Perdosa, dietro fanno il vuoto.

La classifica dopo quattro gare vede primo Pedrosa su Honda a 81 punti, secondo Lorenzo su Yamaha a 74 punti, Rossi a 72 punti sempre su Yamaha.

Carmelo Molfetta


Il Punto sulla A

sarie aLa 36.ma giornata di seria A propone come match clou il derby della madonnina tra Milan e Inter. Un derby è sempre un derby, ma questo è ricco di significati. Ai rossoneri i tre punti servono per avvicinare la Champions, mentre ai neroazzurri potrebbero già essere sufficienti per portarsi a casa lo scudetto.

La Roma è ospite a Marassi, avversario la Sampdoria che ancora sogna la Champions League e attraversa uno stato di grazia. La Roma più che pensare ancora nel miracolo di raggiungere Inter deve guardarsi le spalle dalla Juventus. Occhi puntati sull'ex di turno Antonio Cassano.

La Juventus va di scena a Siena. Conquistata la Champions spera ancora in un passo falso della Roma, non sarebbe male evitare i preliminari di coppa. Il Siena è tranquillo, la salvezza è già ottenuta.

Scontro salvezza tra Catania e Reggina. I catanesi possono sperare, infatti da quando c'è Zenga hanno vinto due incontri su quattro, entrambi al Massimino. I calabresi contro il Parma hanno mostrato tanta grinta.

Obbligo di vincere per il Parma contro il Genova. Perdere significherebbe retrocessione quasi certa.

Il Livorno ha l'arduo compito di vincere a Bergamo per sperare in una salvezza che sembra un miraggio. L'Atalanta da dopo la vittoria a San Siro con il Milan appare poco brillante, però in casa Doni e compagni sono sempre temibili.

Anche l'Empoli è chiamata a vincere per fuggire dallo spauracchio retrocessione. Ha di fronte l'Udinese che spera ancora nell'Europa. Quale motivazione prevarrà?

Ecco il quadro completo:

Atalanta - Livorno

Cagliari - Fiorentina

Catania - Reggina

Empol i- Udinese

Lazio - Palermo

Milan - Inter

Parma - Genoa

Sampdoria - Roma

Siena - Juventus

Torino - Napoli

Carmelo Molfetta


Dominio viola Ma non basta

fiorentinaLa Fiorentina si ferma ad un passo dalla finale Uefa beffata ai rigori dal Glasgow Rangers .

I viola hanno attaccato per tutta la partita, ma paradossalmente la parata migliore la fa Frey sul finire del secondo tempo. I tempi supplementari regalano emozioni e capovolgimenti di fronte, ma il punteggio rimane invariato sullo 0 a 0. Fatali sono stati i calci di rigore, Frey para il primo ma è solo un'illusione, sbagliano Liverani e Vieri e poi tutti a casa con l'amaro in bocca.

In sei anni di gestione Della Valle, prelevata in C2 dopo il fallimento del 2002, la Fiorentina finalmente gioca nel calcio che conta, sta disputando un'ottima stagione in campionato, ma in coppa si ferma al profumo di finale . Finale che manca dal 1990, persa con la Juventus. Per ricordare la Fiorentina alzare una coppa continentale bisogna regredire fino al 1960, anno della conquista della Coppa delle Coppe, torneo ormai nelle memorie storiche del calcio.

Carmelo Molfetta


Appuntamento a Mosca - Finale tutta inglese

La città russa ospiterà il prossimo 21 maggio la finale della Champions League. A contendersi l'ambita coppa con le orecchie saranno Manchester United e Chelsea , finaliste di 32 squadre.

I Red Davils trascinati dal probabile prossimo pallone d'oro Cristiano Ronaldo, hanno eliminato agli ottavi il Lyon, ai quarti la Roma e, in semifinale il Barcellona in una doppia sfida avida di goal, dove, il blasonato già citato campioncino Ronaldo, delude le aspettative, sbagliando addirittura,nella gara di andata al Camp Nou, un rigore. Per curiosità di cronaca un bookmaker aveva anche quotato un suo possibile errore dagli undici metri. Nella gara di ritorno tutti attendevano una risposta da Cristiano Ronaldo che non c'è stata; a chiudere la faccenda semifinale, è chi meno te lo aspetti, il sempreverde Paul Scholes, con un tiro dalla distanza. Sir Alex Ferguson centra la 2 finale in 5 anni dopo essere stato eliminato per ben 3 volte in semifinale.

Il Barcellona è apparso poco brillante, come d'altronde lo è stata la sua stagione nella Liga spagnola, si è aggrappato alle fantasie dell'argentino Lionel Messi che da solo non avrebbe potuto espugnare l' Old Trafford. La sbandierata sfida nella sfida tra lui e Cristiano Ronaldo la vince, perlomeno ai punti, il nazionale argentino, magra consolazione. Quanto al suo allenatore Frank Rijkaard, la stampa spagnola dopo questa cocente eliminazione lo da lontano dalla formazione catalana.

L'altra finalista, per la prima volta nella sua storia, è il Chelsea. I londinesi hanno eliminato agli ottavi l'Olympiacos e ai quarti la sorpresa Fenerbahce. Ultima sua vittima in semifinale è stato il Liverpool. Le due squadre inglesi hanno disputato una partita piuttosto equilibrata bloccando il risultato sull' 1 a 1 come l'andata, perciò i tempi regolamentari non sono bastati. Su un campo appesantito da una fitta pioggia stile inglese i blu di Londra hanno vinto ai supplementari per 3 a 2 ( doppietta di Drogba e rigore di Lampard).

Il poliglotta Rafael Benitez, il più italiano negli schemi inglesi, questa volta non riesce a portare il Liverpool in finale. Danneggiato all'andata al 93 minuto da un autogol, il quale consentì al Chelsea di pareggiare la partita, viene beffato ai tempi supplementari da un avversario non incontenibile, ma che ha sicuramente sbagliato di meno.

Preparate armi e bagagli, si va a Mosca

Carmelo Molfetta

Scavolini Pesaro campione d’Italia

Le ragazze di Pesaro hanno conquistato per la prima volta lo scudetto. La squadra marchigiana dopo aver vinto le prime due gare(entrambe 3-1) si ripete in gara3 battendo ancora Despar Perugia. Questa volta con meno facilità, infatti c'è voluto il tie-break a decretare la vittoria.
Le umbre psicologicamente contratte, partono male perdendo il primo set 18-25. Non si perdono d'animo e con grinta ribaltano la partita vincendo secondo e terzo set rispettivamente 25-19 25-17.
La Scavolini alza la testa e fa ancora vedere ciò che di buono ha fatto durante tutta la stagione vincendo anche Coppa Cev , conquistando la finale di Coppa Italia e chiudendo i playoff imbattuta. Pareggiato i conti con il quarto set, vinto 25-17, fa valere il maggiore spessore psicologico vincendo il tie-break 15-12. Dopo è già storia raccontata: Scavolini campione d'Italia.

Carmelo Molfetta